Un bambino viene trovato morto sotto una scogliera. Un detective che dorme col culo scoperto viene incaricato di risolvere il caso. Una cittadina piena di misteri misteriosi e segreti segretosi. L'ennesimo clone di Twin Peaks?
Parte con il solito bambino assassinato, la solita cittadina carica di segreti, la solita coppia di investigatori che non vanno d'accordo e la solita sequela di sospetti e indizi ambigui. Stai per lasciar perdere e passare a un'altra serie, ma qualcosa piano piano ti prende, inizi ad empatizzare con i personaggi e si innesca il meccanismo del "solo un altro episodio". Alla fine ti ritrovi che la prima serie è finita e sei li a chiederti come cavolo faranno a farne una seconda.
Questo succede quando un regista che sa dirigere, uno sceneggiatore che sa scrivere e degli attori che sanno recitare vengono messi insieme per creare un prodotto televisivo non originale ma di buona qualità. E poi c'è un'idea di fondo che percorre tutte le puntate: cosa può viziare irrimediabilmente un'indagine e il relativo processo?
Con la seconda stagione molti personaggi vengono accantonati e la storia continua senza bisogno di colpi di scena WTF. Questo potrebbe far credere che lo show sia piatto e senza attrattiva, invece la miscela è avvincente e scivola via con una piacevole naturalezza. Le scenografie sono poi veramente spettacolari.
Temo un po' che non possa reggere ad un terzo riavvio, ma gli sceneggiatori si sono merita la mia fiducia.
Da segnalare il solito remake statunitense naufragato dopo soli 10 episodi. Ma impareranno mai questi yankee?
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