Dedicato a chi se l'è perso al cinema e pensa di recuperarlo in home video. Se siete dei puristi dovrete accettare un bel po' di compromessi, ma d'altronde se lo siete avete sicuramente ignorato anche LOTR e se lo avete visto lo avete fatto solo per criticarlo.
Partiamo dall'aspetto più discusso: la scelta della trilogia.
Se racchiudere LOTR in tre film fu addirittura un'impresa, per un libro di quasi 1300 pagine, obbligando ad importanti tagli (vedi tutta la parte con Tom Bombadil), con LH abbiamo il problema opposto: troppo corto (poco più di 400 pagine). Quindi come fare per spalmarlo nella necessaria trilogia macinasoldi? Ovviamente aggiungendo personaggi e parti di trama. Purtroppo se con l'uscita dei primi due capitoli sembrava un'operazione tutto sommato riuscita, nel terzo non succede praticamente nulla e le lungaggini si manifestano in tutta la loro tediosità. Inoltre alcuni personaggi inseriti per l'occasione risultano forzati o fastidiosi.
Altra importante modifica apportata è stata all'atmosfera. LOTR è epico e drammatico, mentre LH è essenzialmente un racconto per bambini; infatti la genesi delle due opere ha scopi molto diversi. Il primo servì a creare una mitologia per l'Inghilterra, il secondo nacque come favola da raccontare ai figli prima di andare a dormire. Quindi LH, pur venendo prima cronologicamente, ha dovuto uniformarsi a LOTR. Diciamo che il processo è in parte riuscito, ma l'uso massiccio della CGI ha reso tutto più finto rispetto a LOTR (che usava molti più effetti speciali classici) a discapito della sospensione dell'incredulità.
Per queste due gravi pecche LH perde pietosamente il confronto con LOTR; risultando più che altro un'operazione commerciale. Peccato perché col budget a disposizione Jackson poteva bissare la sua opera magna. State certi che presto o tardi ci piazzeranno anche il Silmarillion.
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