venerdì 21 febbraio 2014

THE FOLLOWING vs TRUE DETECTIVE


In attesa che ricominci Hannibal con cosa possiamo sollazzarci alla voce thriller? Queste due serie si candidano per affiancare il doctor Lecter nelle serate con le cuffie.
Da un lato abbiamo una serie che come prima attrattiva offre il sempreverde Kevin Pancetta (gli anni incominciano a vedersi pure per lui. Iniziavo a pensare che fosse immortale) e non fa certo dell'originalità il suo punto forte, ma è nello scopiazzo oculato che troviamo il suo pregio. Infatti prende un po' da chiunque: Seven, Il silenzio degli innocenti, Saw (pochino), ecc. e lo fa bene, quindi intrattiene. Il suo difetto è l'aver impostato la trama sul fatto che chiunque possa essere un traditore e annullando qualsiasi proposito di colpo di scena.
Ho una regola: in cinque episodi una serie mi deve prendere, altrimenti ha fallito. True Detective ce l'ha fatta in quattro! Anche in questa non è che ci sia chissà quale originalità (viene usato il metodo dei flashback), ma il duo Harrelson-McConaughey è strepitoso e passa con estrema eleganza dal riflessivo all'azione pura. Inoltre porta avanti una trama che si vede studiata nel dettaglio fin dall'inizio; poi personaggi caratterizzati al meglio e fotografia bellissima. Solita qualità HBO insomma. In definitiva The Following può essere un buon tappabuchi, mentre True Detective è imperdibile!

mercoledì 19 febbraio 2014

BENVENUTI A ZOMBIELAND

Certo non sarà L'alba dei morti dementi, ma è divertente e i personaggi sono ben caratterizzati, con un Woody Harrelson strafuttente e autentico mattatore della pellicola. Cameo imperdibile di Bill Murray.
E' un vero peccato che il seguito si sia arenato e il pilot per la serie tv sia stato un insuccesso clamoroso.

domenica 16 febbraio 2014

127 ORE vs FROZEN


Sfida tra due film della sfiga!
All'angolo rosso 127 ore, un survival diretto e recitato molto bene, con protagonista un tizio che la sfiga "vienimi addosso" e infatti gli arriva a forma di sasso. Tratto da una storia vera. Comunque nella vita reale, dopo l'incidente, tale Aron continua imperterrito a punzecchiare la sorella della dea bendata ficcandosi nei posti pericolosi con protesi inventate da lui stesso. Poi non dire che non te le vai a cercare ragazzo!
All'angolo blu abbiamo Frozen, ne ho già parlato l'altro ieri e basta girare la rotellina per approfondire. In ogni caso anche qui sfiga come se piovesse, ma poverini non è colpa loro... ma un po' sì.
Vince senza battere ciglio il film di Danny, molto più coinvolgente e credibile, forte del fatto che lo spettatore sa di guardare avvenimenti realmente accaduti annullando l'effetto: <<Ma dai! perché ha fatto così e non cosà?!>>.

venerdì 14 febbraio 2014

FROZEN

Quando si dice la sfiga...
Vorrei proprio vedervi a prendere una seggiovia dopo aver visto questo film!
Giustamente non troppo lungo, data la premessa, sfocia in situazioni al limite dell'assurdo per mantenere alta la tensione, riuscendoci parzialmente e interrompendo frequentemente la sospensione dell'incredulità. Diretto e recitato in maniera discreta, riesce comunque a intrattenere quel tanto che basta per finire birra e patatine. Ah vi avviso il doppiaggio in italiano fa schifo, con frasi del tipo: <<O mio Dio! Sta morendo!>> (detto con tutta l'enfasi possibile) e un secondo dopo: <<Ok, non ti preoccupare ti lancio il mio fazzolettino per fermare l'emorragia>> (detto con quella calma serafica da gomitate in bocca).

mercoledì 12 febbraio 2014

FANBOYS

Un gruppo di nerds, o per meglio dire losers, intraprende un viaggio per rubare l'episodio 1 di Star Wars dallo Skywalker ranch di George Lucas.
Film leggero, infarcito di gag e situazioni assurde, ma simpatico e divertente. Certo ha una trama banale e gli attori sono quello che sono, ma per passare una serata all'insegna della spensieratezza è perfetto; vi sembrerà di essere tornati negli anni ottanta.

lunedì 10 febbraio 2014

I PUFFI - L'integrale

Per chi non avesse mai avuto il piacere di puffare le avventure dei famosissimi omini blu di Peyo è arrivata questa nuova ristampa di tutte le storie in ordine cronologico, edita da lineachiara, in un'edizione veramente puffa! Grande formato cartonato, carta pregio e ricco di editoriali puffosissimi. Per ora è uscito solo il primo volume (1958/1966), ma è meglio se se la prendono comoda perché è un mattone che può spaventare, non tanto per la mole (286 pag.), quanto per il prezzo che è un po' puffo. L'ho comprato per mio figlio... sì... <<ora sù, da bravo, mettiamolo nella libreria che quando avrai 18 anni potrai leggerlo>>...

giovedì 6 febbraio 2014

SHERLOCK


Qualità "che te lo dico a fare!" per questa rivisitazione in chiave moderna del celebre detective di Sir Arthur.

Rischio sempre in agguato di essere troppo deux ex machina per Sherlock che però se la cava sempre bene grazie all'espediente del "palazzo mentale", che se vi devo spiegare a cosa alludo c'è troppo rischio spoiler.
Qualche spruzzo d'azione, ma prevalentemente Thriller, per tre serie che fin ora non hanno mai deluso per merito anche alla formula scelta di tre episodi da novanta minuti alla volta, che permette un buon sviluppo di trama e personaggi.

E ora che facciamo nell'attesa della quarta serie? Scimmia urlante all'ennesima potenza!

martedì 4 febbraio 2014

IL TABLET

Io ero tra quelli che quando venne presentato l'iPad: <<ma che è?! uno smartphone gigante?!>>. Ho dovuto però ammettere che mi sbagliavo alla grande. Certo poi ho optato per Android, ma il discorso riguarda se il tablet sia utile o se sia solo uno sfizio tecnologico. Tralasciando il discorso lavoro è chiaro che quasi tutto quello che compriamo di tecnologico è superfluo, ma le nuove tavolette ci agevolano nella fruizione dell'internet? Ebbene sì! Molte delle attività che svolgiamo sul pc in futuro le svolgeremo sui tablet. Perché è inutile negarlo rimanendo ancorati al passato come facciamo a ogni passaggio tecnologico; il tablet è comodissimo! E' anche vero che le previsioni in cui abbandoneremo completamente il pc sono a mio avviso errate. Sicuramente il personal computer diventerà di nicchia, ma non scomparirà mai perché alcune cose sono più comode da fare con mouse e tastiera, perché lo schermo è più grande, perché è più potente, più versatile, ecc.
Il tablet verrà usato anche dalle persone più anziane, che sono intimidite dal pc, e dai più piccolini che sono più svegli degli adulti, perciò è sicuramente destinato a vincere la battaglia con il suo cugino maggiore. Voglio concludere con un interrogativo: e se il giusto compromesso fossero i phablet (ovvero gli smartphone con schermo intorno ai 5 pollici)? Da quando ho comprato il Samsung Galaxy Note 2 il tablet (da 10 pollici) non l'ho più usato e l'ho rivenduto un anno dopo averlo acquistato...

sabato 1 febbraio 2014

LEVEL 22


Che tu sia un super soldato o uno scansafatiche cronico, la mattina ti alzerai e sai che dovrai nasconderti se vorrai sopravvivere.

Snake aveva le scatole di cartone e pure Gary ce le ha; Snake i proiettili con sonnifero e Gary li stordisce con una mazzata di libro contabile; Snake bussa sui muri e Gary li distrae con fionda e pallini di carta; Snake li uccide con un colpo di pistola silenziata e Gary li mette fuori combattimento con una ciambella lassativa.

Insomma non ha nulla da invidiare a Snake il nostro Gary. Stealth game puro dall'animo Giapponese, Level 22 è pieno di segreti e situazioni assurde che ci strapperanno più di un sorriso.
Raggiungere l'ultimo piano dove è situato l'ufficio del protagonista non sarà così facile e trovare tutti i segreti lo sarà ancora meno. (giocato su Android)
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...