giovedì 30 gennaio 2014

MINIERA D'ORO DELLA GUIA a Macugnaga (VB)


Ho il vago sospetto che i primi operai di questa miniera (1710) non cantassero il motivetto dei sette nani, dato che all'inizio avanzavano, con mazzetta e scalpello, di venti centimetri al giorno.

Nonostante questo è stupefacente quello che riuscirono a fare, pagando purtroppo, molte volte, con la loro stessa vita.
Affascinante sia per i grandi che per i bambini, il percorso guidato vi condurrà fin nel cuore della montagna.

Non è l'unica della valle e nemmeno la più grande, ma è una delle poche in Europa ad essere visitabile dal pubblico. Anche questa fa parte della serie "ce li abbiamo dietro casa e non lo sappiamo".

martedì 28 gennaio 2014

THE WOLF OF WALL STREET

Lo Scarface della finanza. Non trovo altra definizione per descrivere l'ultimo di Scorsese/DiCaprio. Proprio come Tony Montana, Jordan Belfort entra in una spirale autodistruttiva per colpa dell'ambizione e del vizio. E' un film vecchio questo, in cui il deja vu non mi ha abbandonato per tutta la durata. Un film che non giudica, ma osserva solamente, e che purtroppo non mi ha lasciato niente. Tema di fondo esplorato più e più volte dal cinema dello scorso trentennio. Sù è ora di lasciarcelo alle spalle!
Regia ottima per carità nulla da dire e un DiCaprio allo stato dell'arte (per me da Oscar!), ma niente di più. Troppo lungo e poco interessante. In compenso si ride molto; ecco forse l'aspetto comico è quello che mi è piaciuto di più.

sabato 25 gennaio 2014

MONSTERS UNIVERSITY

Inevitabilmente l'originalità del primo è andata persa, ma la scelta di fare un prequel funziona e permette di introdurre un sacco di personaggi nuovi e buffissimi. Il cartone si appoggia su un sceneggiatura classica: non sono amici, poi lo sono, e la fiducia negli altri e in se stessi, e l'unione fa la forza, i bulli ecc ecc.
A volte si ride e altre meno, ma è stato svolto il compitino in maniera brillante; certo la "magia" Pixar non c'è e inizia a diventare preoccupante perché le vette di UP e Wall-E sono lontane anni luce!
Comunque l'applausometro bambini si ferma appena sopra la metà e Cattivissimo me rimane insuperato, perché i marmocchi apprezzano, ma non gli rimane impresso in memoria.

lunedì 20 gennaio 2014

OBLIVION

Caro Tom, va che non sei più un giovanotto! Ma tutto sommato regge ancora bene il caro Jerry.
Questo è un discreto film di fantascienza, intrattiene e non annoia mai. Certo non ha particolari picchi narrativi e attinge (copia abbastanza spudoratamente?) a piene mani dai blockbuster (e qualcosina anche da Moon và) degli ultimi anni per ricavarne una minestra tutto sommato gradevole. Va sicuramente guardato perché visivamente è mozzafiato. No veramente, la scenografia è spettacolare!

sabato 18 gennaio 2014

PIOVONO POLPETTE 2

E anche qui non poteva mancare la solita scorreggia! Tutti ridono evvai!
Filmetto ai livelli di Cattivissimo me 2 anche se non ha dalla sua i riuscitissimi Minions. Piaciucchia ai bambini, ma agli adulti calerà la palpebra. Ci sono però un paio di cose che mi sono piaciute molto: la parodia di Jobs e della apple, con critica annessa, e le molte citazioni (tipo Jurassic Park). Bella anche l'intro con il gradevole riassunto per riallacciarsi al primo capitolo.

giovedì 16 gennaio 2014

THE MASTER

Si... beh... bhò. No perché ci penso adesso e dico: <<ummm interessante>>, poi passano cinque minuti e mi esce un: <<quindi?>>. Oppure: <<e chissenefrega?>>. Sono tra quelli che avrebbero preferito il film più incentrato sulla nascita e sviluppo della "causa". A volte le pellicole così sofisticate e stilisticamente eccellenti non mi lasciano niente. Ok le due personalità; ok il loro legame; ok il tema di fondo, ma arricchisce in qualche modo? Che dire: a me no.

venerdì 10 gennaio 2014

ARRIETTY - Il mondo segreto sotto il pavimento

Altra recensione "suicidio", perché mi duole ammetterlo, ma il maestro stavolta ha pezzato. Il soggetto mi "attizzava" parecchio perché dai tempi di Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi adoro questo genere. Ricordate Micro Machines V3 su PS1? o Lo strano mondo di Minù? Dimentichiamoci tranquillamente dei minimei che fanno pena e persino i miei figli si sono annoiati... comunque il fatto che non fosse Miyazaki a dirigere mi aveva insospettito un po'. Eppure in questo caso la parte debole è proprio la trama di cui si è occupato Hayao, mentre il resto è come al solito di alto livello, benché anche le musiche non siano memorabili. Che il genio inizi a "perdere colpi", visto che anche il suo ultimo lavoro non sembra aver convinto tutti?

martedì 7 gennaio 2014

[cinema?] DRAGONBALL: EVOLUTION

Ed eccomi arrivato all'ultima recensione del blog. Sì perché con questa mi giocherò quei quattro gatti che mi seguono. Vabbè lo dico senza troppe cerimonie: Dragonball: Evolution non fa schifo! Ecco lo detto!
Il film in questione è un trashone esagerato e non ci piove, ma credo che sia stato fatto in questo modo non per irretire i fan, ma per tentare di fare soldi con persone non affezionate al franchise. Secondo me hanno pensato: <<Ehi il mondo di DB ha sempre tirato! rifacciamolo in chiave moderna e ci becchiamo tutti i ggiovani che non hanno mai visto la serie tv!>>. Sotto questo punto di vista approvo l'Evolution del titolo, perché una trasposizione fedele sarebbe stata ancora più ridicola (stesso discorso per i costumi degli X-Men per esempio); è chiaro che la realizzazione sia palesemente pessima, ma tutto sommato è vedibile nella sua leggerezza e trashaggine (l'ho già scritto trash?). Devo pure dire che l'attore che fa Goku non mi dispiace affatto. In definitiva trovo le recensioni che gridano alla "blasfemia" esagerate, ma d'altronde ultimamente mi danno fastidio le posizioni estremiste in generale.

domenica 5 gennaio 2014

LONE RANGER

E' inutile sprecare troppe parole per questo ennesimo capitolo dei Pirati dei Caraibi ambientato nel west. Depp sottotono probabilmente per colpa della sceneggiatura e del personaggio. Noioso, lungo, anonimo; e quando pensi che sia finito... ricominciano a sparare.

venerdì 3 gennaio 2014

L'IMMORTALE

Cominciavo a pensare che non sarebbe finito mai, ma come per tutte le cose anche per gli immortali arriva la fine. Era ora comunque. Partito benissimo, con una storia avvincente, dei personaggi intriganti e un disegno dal tratto particolare; si è via via standardizzato in ogni componente. Dilatato fino allo stremo per guadagnarci il più possibile, si è trascinato per un 15 takabon abbondanti, per poi concludere con un 30° discreto, ma che ci lascia con un banalissimo finale aperto. Peccato all'inizio era uno dei miei preferiti è la descrizione grafica del Giappone era fenomenale.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...